Il Curriculum del Lettore: un viaggio nel tempo da Walt Disney ad oggi (prima parte)

Pubblico con molto piacere questa prima parte del nuovo post su invito di Rita Fortunato autrice della bellissima iniziativa il #CurriculumDelLettore, in cui proverò a scrivere di me, della mia formazione e crescita personale, attraverso i libri che ho amato e che hanno lasciato un segno indelebile nella mia mente e nel mio cuore.

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Nel raccogliere il materiale fatto di ricordi che potessero essermi utili per la pubblicazione dell’articolo, ho assaporato la bellissima sensazione di rivivere emozioni lontane, di quando ero bambino. Oltre, ovviamente, che essere un’escursione nel passato, è un’ottima tecnica per specchiarsi e magari fare belle scoperte su sé stessi.

Iniziamo?

Grazie, Walt: Nello scrigno della Terra

Il primo libro in assoluto, di cui ancora ho un ricordo più che affettuoso, è un’edizione del 1971 dal titolo “Nello scrigno della Terra“, il quinto volume dell’Enciclopedia Disney.

Nonostante la mia paurosa ignoranza in materia, sono stato sempre affascinato dalla mineralogia, e sono convinto che questo libro per bambini, abbia contribuito parecchio a rendere tutto molto più interessante, curioso e quasi magico!

Ricordo molto bene i pomeriggi passati a sfogliare incantato le pagine del libro: incantato dalle avventure dei personaggi della Disney, come zio Paperone, tutto intento a proteggere il suo deposito farcito di grosse pietre preziose.

Ecco un estratto:

Voi tutti saprete certamente che, io Paperon de’ Paperoni, nutro in cuore due modesti e leciti desideri: primo, vivere il più a lungo possibile; secondo, possedere l’oro in fiumi, a valanghe, a montagne. Gulp!                                                                                                                                   Ebbene, sapete cosa ho scoperto in questi giorni? Ho scoperto che già migliaia d’anni or sono gli uomini avevano questi stessi desideri e cercavano di tradurli in realtà. È proprio vero che ogni giorno se ne impara una nuova.

Saggio, vero? Forse non ci crederai, ma il libro è ancora in vendita su eBay!

Grazie, vicina: Astronomia – Primi elementi

Il secondo libro che custodisco gelosamente è un regalo che mi fu fatto dalla vicina di casa. Più volte si era sentita dire da mia madre quanto fossi appassionato di astronomia, e di come appena potevo mi recavo al Planetario, per godere letteralmente dello spettacolo della Volta celeste.

È un piccolo libretto, in cui l’astronomia viene raccontata in maniera assai semplice e in forma quasi fiabesca. Ancora una volta, la mia mente affamata aveva di cui sfamarsi, e fantasticare:

Le Città di Stelle: le Galassie

Per avere una visione dell’Universo vorrei che con la fantasia voi vi immaginaste sulla cima di un’altissima montagna in una notte serena e che da lassù voi guardaste un’ampissima vallata che si stende a vista d’occhio sotto di voi…la vallata si costella di luci ora più distinte, ora confuse in nebuloso chiarore, che indicano la posizione delle città e dei villaggi sparsi laggiù…Ecco riprodotta in miniatura la struttura dell’Universo sidereo!

Che ti dicevo? Non è fantastico?

Grazie, P. e A. Angela: La straordinaria storia della vita

Con questo piccolo tomo di quasi 800 pagine, posso dire di aver soddisfatto, in quegli  anni, buona parte delle mie immediate e urgenti curiosità, per lasciare il posto a ciò che in seguito sarà il periodo vero e proprio di crescita personale.

Ho riletto questo libro due volte, e ancora adesso se lo iniziassi a sfogliare sono sicuro che cercherei un posto tranquillo per leggermi un capitolo o due: sono davvero due divulgatori straordinari.

Un esempio, forse un po’ inedito per lo stile divulgativo, è la ricostruzione storica dell’affresco nella grotta di Lascaux in Francia:

Una corsa fantastica

Le sue mani scorrevano lungo la parete calcarea, bianca. I suoi polpastrelli accarezzano e memorizzano tutte le minuscole asperità di questa superficie rugosa, leggermente concava.

Gli occhi la “pennellano” con cura, poi si fermano su una cresta rocciosa. Per lungo momento non se ne staccano più. Ecco che nella mente dell’uomo prende forma un cavallo al galoppo e quella cresta rocciosa si trasforma in una delle sue zampe posteriori.

Facendo ondeggiare lentamente la torcia ricavata da un ramo di conifera egli osserva attentamente i giochi d’ombra che la parete della grotta crea in quel punto. Gradualmente nella sua mente compaiono i fianchi, la testa e l’ampio ventre del cavallo.

La figura ormai è pronta. Deve semplicemente “ricalcare” l’immagine mentale del cavallo sulla parete.

Se mi avessero raccontato a scuola le materie scientifiche in questo modo avrei avuto una media decisamente più alta!

Grazie, Gianni Rodari: Favole al telefono

Posto a questo punto dell’articolo il libro della mia infanzia per eccellenza, perché la considero la pietra miliare su cui poggia impalcatura della seconda parte del mio percorso.

Ho adorato questo mirabile testo e le sue fiabe fin da subito:

  • L’omino di niente
  • Il sole e la nuvola
  • Il marciapiede mobile
  • Gli uomini di burro

Questi sono solo alcune delle fiabe che mi hanno “aiutato” ad essere la persona che sono oggi: forse un po’ sognatrice, forse ancora sotto certi aspetti un po’ infantile ma ringrazio ancora i miei genitori per avermelo regalato.

G. Rodari ha detto:

“Si può parlare agli uomini anche parlando di gatti e si può parlare di cose serie e importanti anche raccontando fiabe allegre. Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire ad educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotese: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo…”

Direi di tenerci ben stretta, e viva, quella parte fanciullesca di noi, anche se piccola.


Se vuoi leggere la seconda parte del post, sarà ospitata da Rita su paroleombra.com – Il #CurriculumDelLettore di Nick Murdaca, più un consiglio di lettura!


18 pensieri su “Il Curriculum del Lettore: un viaggio nel tempo da Walt Disney ad oggi (prima parte)

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  2. Mr.Loto

    È stato bello leggere questo post, sembra di conoscerti un po’ di più! ;)
    Tra l’altro ho trovato anche nuovi punti in comune dato che Disney, Angela e Rodari hanno accompagnato anche buona parte della mia giovinezza …
    Buon fine settimana.

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    1. Nick Murdaca Autore articolo

      Grazie, amico mio! Ho rivissuto quel passato con tenerezza, è vero. Quasi con nostalgia. Sono contento che tu l’abbia apprezzato. Sì, hanno lasciato il segno, come un solco che forse ancora percorro. Un abbraccio anche a te, e grazie per essere passato. Alla prossima! :-)

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  4. alessialia

    hai ragione! che belle le cose che ci portiamo dentro di quando eravamo bambini! comprese le letture!
    sai che anche io ho fatto una specie di curriculum del lettore grazie ed una rubrica/gioco che fa massimo della pena insieme ad altri due amici di blog! io ho inviato la mia storia e sai che è stato bello! ripercorrendo la mia vita da lettrice è un po’ come se avessi ripercorso le tappe della mia vita! d’altronde ho iniziato scrivendo “quando nacqui ero piccola, pesavo 3.450….
    ti riporto una cosa: “E’ stato bellissimo ripercorrere le tappe come lettrice! Probabilmente dovremmo fare tutti questo esercizio, perchè si ritrovano cose che magari non ricordavamo! Oppure a distanza di tempo scoprire nuove impressioni su letture ormai sepolte…. Quindi dico che questo percorso mi ha fatto bene! E comunque ne ho dimenticati moltissimi, ma meglio così, altrimenti diventava una storia chilometrica!”

    e poi secondo me tra il lettore ed il romanzo che ha scelto (o è stata scelta dal romanzo stesso) si instaura una bella storia d’amore!

    ero venuta a vedere se avevi pubblicato… visto che no, ho fatto un girino da te!

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    1. Nick Murdaca Autore articolo

      Alessia, alcune letture sono ricordi preziosi e indelebili. Hai scritto anche tu? Il tuo estratto mi piace molto. Lascia qui pure il link, così chi come me lo desidera può passare a leggere il post nella rubrica di Massimo. Intanto, grazie per il “girino” nel blog!

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      1. alessialia

        si è vero…. le letture sono compagne di viaggio…. e alcuni libri secondo me vengono recepiti a seconda del momento che stiamo passando…. è anche carino seguire le letture anche delle altre persone per un momento di confronto e nuova conoscenza! non voglio farti perdere tempo ad andare a leggerlo… la mia voleva solo essere una riflessione ad alta voce, perchè non avevo mai fatto un pensiero sulle mie letture, ed invece è stato molto belle… tipo introspezione.
        cmq il link te lo metto, che sennò pare sempre che faccio la piccola fiammiferaia! :-D

        https://avvocatolo.wordpress.com/2016/04/01/kavvigrinus-allesialia/

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          1. alessialia

            ussignur! e mo mi ansio però! :-D corro subito a leggere prima di nascondermi! ps. devo ancora scrivere il #adottaunbloggerperchè! ma ce la farò, come ai compleanni, gli auguri in ritardo… o festeggiare le ricorrenze in altri momenti! noi a pasqua abbiamo aperto un pandoro! :-D

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